Emanuele Piccardo
Architetto, critico dell’architettura e fotografo. Fonda nel 2002, insieme a Luca Mori, archphoto.it. Nel 2003 fonda l’associazione culturale plug_in. La sua ricerca si é focalizzata sull’Architettura Radicale italiana e sulle sperimentazioni di architetti laterali alla storiografia ufficiale come Paolo Soleri, Mario Galvagni, Leonardo Ricci. Nel 2013 vince il Graham Foundation Grant. Nel 2015 vince la Autry Scholar Fellowship. Tra i suoi film si ricordano Lettera22 (2009) sull’industriale Adriano Olivetti, L’architetto di Urbino (2015) sull’architetto Giancarlo De Carlo. Ha tenuto conferenze alla Princeton School of Architecture, Pratt Institute, Sci-Arc Los Angeles, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Iuav. Dal 2016 si occupa di progetti di rigenerazione nelle aree interne italiane.
Paola Serrittu
Laureata in Architettura e in Urbanistica e Pianificazione Territoriale e Ambientale presso il DADU-Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari, dove svolge attività di ricerca e assistenza alla didattica, ha lavorato come collaboratrice e tutor per diversi progetti con enti e associazioni di cooperazione allo sviluppo in Egitto, Senegal, Marocco, Brasile e Argentina. Co-fondatrice di LandWorks, dal 2011 lavora principalmente in Sardegna nei siti in stato di degrado e abbandono. Nel 2017 decide di vivere all’Argentiera (Sassari), un piccolo ex borgo minerario nel nord Sardegna, dove avvia il progetto di rigenerazione urbana, “MAR-Miniera ARgentiera”. Recentemente ha concluso il Master di II livello “ACT-Valorizzazione dei centri storici minori”, presso l’Università degli di Roma La Sapienza.
Andrea Maspero
Ha studiato architettura presso il Politecnico di Milano e l’Universidad de Belgrano Buenos Aires. Ha conseguito il Msc. in Urban Planning and Policy Design presso il Politecnico di Milano. Dal 2016 svolge attività di ricerca e didattica presso il Politecnico di Milano ed il Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari. Dal 2018 è Presidente dell’Associazione LandWorks. e ideatore e promotore di “MAR-Miniera ARgentiera”, il progetto per la valorizzazione e rivitalizzazione dell’ex borgo minerario, in cui ha deciso di radicarsi da anni insieme ad altri soci per sviluppare e coordinare le attività e gli interventi di rigenerazione.
Stefan Tischer
Architetto del paesaggio, urbanista, docente universitario e curatore di mostre ed eventi a tema paesaggistico. Professore associato presso il DADU-Dipartimento Architettura Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari,UNISS, nel 2009 fonda il Master Internazionale in Mediterranean Landscape Urbanism. Ha precedentemente diretto la School for Landscape Architecture all’ University of Montreal ed il dipartimento di Landscape Project all’ Ecole Nationale Supérieure de Paysage ENSP Versailles. Ha tenuto conferenze e critiche presso GSD Harvard, Cornell University, Yale University, University of Virginia, Univerisity of Pennsylvania, UNAMexico, University of Toronto, AUB a Beirut, Politecnico di Milano, La Sapienza” di Roma. È tra i fondatori di LandWorks. È membro della Cattedra UNESCO di Paesaggio e Ambiente CUPEUM. Il suo lavoro è premiato a livello internazionale con il Premio Belmont per il lavoro nel campo dell’architettura del paesaggio e del design urbano.
Maria Pina Usai
Laureata presso la Facoltà di Architettura di Genova, ha lavorato a lungo tra Genova e Londra. Nel 2009 ha conseguito il titolo Master Paesaggi Straordinari paesaggio arte architettura, Politecnico di Milano e Naba. Nel 2008 fonda U-BOOT Lab, ricerca e azione sui paesaggi ad alta vulnerabilità sociale e ambientale, costituitosi associazione di promozione sociale nel 2012. Dal 2015 è socia fondatrice di MEDSEA Mediterranean Sea and Coast Foundation, e direttrice artistica di Zones Portuaires Genova, festival internazionale e dispositivo di ricerca-azione tra città e porto, e di Tunèa, progetto dedicato alla riconnessione della comunità di Carloforte alla tonnara, vincitore del Creative Living Lab 3a edizione DGCC Ministero della cultura. Dal 2015 è direttrice artistica di Zones Portuaires / Genova e dal 2019 è Dottoranda presso il DICAAR Università di Cagliari.
Giacomo Airaldi
Laureato con dignità di stampa alla facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova. Fonda la webzine “Arch&Web” (www.archandweb.com), ormai presente da numerosi anni nel panorama dei portali di architettura su internet; viene regolarmente invitato a conferenze e dibattiti e all’organizzazione di eventi sul web. Ha partecipato a concorsi internazionali di idee, ha collaborato con le redazioni di Exibart (www.exibart.com),Arch’it (www.architettura.it) , Architettare (www.architettare.it). Abilitato alla professione di Architetto dal 2004 inizia la professione e nasce sinapsi_architettura. Dal 2014 al 2021 è stato Presidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Savona e ha curato direttamente la preparazione e supporto a numerosi concorsi. Attualmente è membro del direttivo Inarch Liguria e della Commissione Edilizia del Comune di Savona.
Marco Del Francia
Architetto e storico dell’architettura. Dal 2004 al 2006 ha svolto incarichi per il MiBACT inerenti il censimento del patrimonio architettonico contemporaneo nelle province di Siena e Grosseto. Fa parte del CTSO (Comitato Tecnico Scientifico Organizzatore) di AAA/Italia (Associazione nazionale Archivi di Architettura contemporanea) e del Consiglio Direttivo dell’INARCH sezione Toscana. Socio fondatore del CeDaCoT (Centro Documentazione sull’Architettura Contemporanea in Toscana). Dal 2014 è Direttore artistico del festival di Arte e Architettura “Baratti Pavillon”. Collaboratore di Vittorio Giorgini dal 1997 al 2010, fonda nel 2012 l’Associazione “B.A.Co. (Baratti Architettura e Arte Contemporanea) – Archivio Vittorio Giorgini”; nel 2021 cura “Spatiology & Morfology””, uno spazio dedicato a Giorgini all’interno del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia.
Luigi Greco
Architetto specializzato in progettazione sostenibile e costruzioni in legno. La sua ricerca performativa nei campi del tactical urbanism e dell’architettura temporanea lo porta negli anni alla realizzazione di dispositivi e architetture effimere per la convivialità, il gioco e l’accessibilità di spazi urbani dismessi. Collabora attivamente con istituzioni museali, associazioni di cittadini e studi professionali in Italia e all’estero. Fonda GRRIZ insieme a Mattia Paco Rizzi. Tra i suoi lavori l’installazione di arte pubblica per CURA Umbria (2020), Parco Europa a Rho (2020) con GRRIZ e TamAssociati, Petites Folies School con GRIZZ per la curatela di Emanuele Piccardo a Garessio (2021). Realizza dal 2017, con GRRIZ, l’installazione per Festivalle nella Valle dei Templi di Agrigento.
Mattia Paco Rizzi
Ha co-fondato con Luigi Greco GRRIZ, con il quale ha realizzato l’installazione site-specific del Giardino delle Vergini per il Padiglione Italia alla XV Biennale di Architettura di Venezia 2016 ed ha esposto al museo MAXXI di Roma nel 2015. GRRIZ ha ricevuto il premio NIB, che premia le migliori giovani agenzie di architettura/paesaggio italiane per l’edizione 2019 e il premio GoSlow2021 per il suo impegno nella transizione ecologica. È docente di Microarchitettura applicata alla School of Design STRATE ed è attualmente a capo di META – Maison des Échanges et des Transmissions Associatives -a Third Party project- Place a Villeurbanne. Inoltre ha partecipato ed esposto in vari contesti internazionali con il collettivo EXYZT di cui è stato membro dal 2010 al 2015.
Anna Moreno
Artista visiva, lavora tra Barcellona e L’Aia. Moreno ha recentemente completato la sua residenza presso la Jan Van Eyck Academie di Maastricht (NL) nel 2020. Ha partecipato a residenze presso SASG (Seoul), HIAP (Helsinki), Salzamt (Linz, AT) e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella, IT). Il lavoro artistico di Moreno è stato esposto a livello internazionale al MOCAB (Belgrado), al SAS Geumcheon (Seoul), alla Fondazione Joan Miró (Barcellona) e al 1646 (L’Aia), per citarne alcuni. Ha tenuto conferenze presso il MOMA di San Francisco, l’Università di Barcellona e all’Università di Arti Applicate di Vienna, tra gli altri. Ha insegnato Ricerca artistica alla Royal Academy of Art dell’Aia. Nel 2022 ha completato Bulldozer, il suo primo film, coprodotto da Acteon Films e sostenuto da Mondriaan Fonds, Stroom Den Haag, Amarte Fonds, Sitchting Stokroos e Prins Bernhard Cultuurfonds.
Maria Elena Buslacchi
Antropologa, è ricercatrice post-doc e docente presso la Maison méditerranéenne des Sciences de l’Homme (Aix-Marseille Université). I suoi temi di studio si concentrano sul ruolo dei progetti culturali nelle trasformazioni urbane: dalle Capitali europee della cultura ai festival, con un’attenzione particolare per l’area euro-mediterranea. Su queste tematiche ha svolto ricerche per diverse istituzioni, come i Ministeri della Cultura italiano e francese e la Commissione Europea. I suoi studi sono pubblicati su diverse riviste, come L’Ethnologie française, Sociologia urbana e rurale, Urbanities, TRIA… Nel 2020 ha pubblicato Capitali europee della cultura nel Mediterraneo. Viaggio nelle città di mezzo (L’Harmattan). È co- fondatrice del Laboratorio di studi urbani Incontri in città dell’Università di Genova e del progetto Zones Portuaires. Ha collaborato con diversi musei e istituzioni culturali, come la Lanterna di Genova, il MAXXI, il MuCEM (Marsiglia). All’attività di ricerca affianca l’attività giornalistica.